Renzi e la rivoluzione digitale : informatica, inglese, internet. 7 miliardi in campo.
Il Premier Renzi mette in campo anche 7 miliardi di investimenti, oltre ad una riforma della scuola che prevede inglese e informatica a partire da subito, fin da piccini, per rilanciare lo sviluppo del paese. è la rivoluzione digitale.
La manovra è mista privato-pubblico, dove il privato tende a coprire solo le zone dove è economicamente vantaggioso farlo, mentre il pubblico investe per ridurre il digital divide (dopo tutto, è semplice investire con i soldi degli altri…).
Il piano prevede di potenziare anche le reti mobili installandoci sopra, oltre ai ripetitori 4G, anche connessioni WIFI, ampliando comunque le connessioni con fibre ottiche.
I critici nei confronti delle onde elettromagnetiche avranno subito qualcosa da ridire, ma tra l’inquinamento di una email inviata all’inps e i 30 km che dovrei fare in auto per portargliela direttamente preferisco sicuramente il nullawatt di energia emessa per il trasferimento.
Le speranze sono quelle di portare una velocità di connessione minima di 30 megabit entro il 2020 al 100% della popolazione e 50 megabit al 50%.
Spero che questo blog esisterà ancora nel 2020 per tornare a valutare (non so perchè, ma dubito si otterranno questi risultati in 5 anni).